Perché e quando un Percorso Psicologico
Cosa è la Psicoterapia?
Ogni Psicoterapia é un viaggio alla scoperta di se stessi, delle proprie potenzialità e punti di forza così come dei limiti e debolezze. Un viaggio da intraprendere da intrepidi avventurieri, pronti a correre dei rischi, a sporcarsi le mani, a perdere certezze per andare oltre, muoversi verso orizzonti inaspettati e ritrovarsi autentici, consapevoli, appagati.
Accedere ad un percorso di consultazione psicologica o di psicoterapia rappresenta per la persona che lo richiede un atto d’amore lucido e responsabile verso se stessi, significa trovare un valido aiuto per superare situazioni di disagio che alterano l’equilibrio personale e sconvolgono il proprio benessere psicofisico, emotivo e relazionale.
Chi si rivolge ad uno Psicoterapeuta?
Si rivolgono allo Psicoterapeuta individui, coppie e famiglie che stanno vivendo momenti di crisi, di stress e/o di conflitto particolarmente destabilizzanti, in grado, cioè, di mettere seriamente a rischio i consueti modelli e processi di comprensione, comunicazione e di gestione di ciò che ci circonda o ci è più vicino. Possono rivolgersi ad uno psicoterapeuta anche persone che desiderano conoscersi meglio e raggiungere un livello più soddisfacente di benessere psicofisico.
Come funziona e a cosa può portare un percorso di Aiuto Psicologico?
L’ obiettivo primario di ogni consulenza psicologica o psicoterapia consiste nel favorire processi di cambiamento mediante l’attivazione e la valorizzazione delle proprie risorse individuali; lo sblocco e l’esplorazione dei processi di consapevolezza; l’elaborazione e la ridefinizione condivisa di strategie efficaci di risoluzione di problemi e conflitti.
Si inizia sempre con un ciclo di colloqui di consultazione volti alla costruzione di un primo legame con le persone che fanno richiesta di aiuto e alla raccolta di eventi e informazioni utili al processo di approfondimento e analisi del problema portato. Questi passaggi avvengono in un contesto protetto e non giudicante.
Quando si raggiungono adeguati livelli di partecipazione e motivazione, si valutano e progettano insieme le condizioni e gli obiettivi del percorso di cura e recupero psicoterapeutico più utile e appropriato.
Un buon percorso terapeutico è in grado di:
- Dare un senso ad alcuni segni di disagio che ci prendono alla sprovvista e creano sconcerto e disorientamento;
- Supportare e sostenere le persone nel processo di superamento di blocchi nel corso del loro ciclo di vita
- Favorire la consapevolezza del bagaglio di risorse personali che ognuno possiede per riprendere in mano la propria vita;
- Venire incontro a bisogni e esigenze di orientamento e comprensione nei processi affettivi, interpersonali e di adattamento;
- Permettere alle persone di raggiungere soddisfacenti livelli di padronanza del proprio stile comportamentale e relazionale e di gestire ansia, stress, paure e difficoltà di varia natura;
- Aiutare ad uscire gradualmente da abusi e/o dipendenze
- Proporre specifici percorsi per migliorare la gestione delle proprie emozioni e l’impostazione dei rapporti con gli altri nei contesti familiari, lavorativi, amicali, ecc..
Ogni Percorso Psicologico è unico così come è unica la persona che ne fa richiesta.
Quanto dura una Psicoterapia?
Un percorso di Psicoterapia non ha una durata prestabilita, già fissata. Se la crisi o la problematica è scatenata e alimentata da eventi specifici oppure rappresenta il prezzo da pagare nel passaggio da una fase del ciclo di vita ad un’altra potrebbe anche essere sufficiente un percorso di supporto psicologico che conduca a elaborare e superare la fase critica in tempi medio-brevi. Qualora, invece, il disagio poggi su radici più profonde o sia cresciuto fino a diventare invalidante, si prevedono tempi più lunghi.
Quali sono gli strumenti di uno Psicoterapeuta?
Uno Psicoterapeuta utilizza uno strumento spesso sottovalutato ma molto potente, il dialogo. Il dialogo che prende corpo tra terapeuta e paziente si sviluppa su piani verbali e non-verbali e proprio per questo, ha potenzialità e implicazioni davvero inesauribili. Il terapeuta può anche fare una valutazione psicologica attraverso la somministrazione di test appositi; in ogni caso non può prescrivere né farmaci né esami clinici. Può, però, orientare il paziente, nei casi in cui lo ritenga necessario, a richiedere un consulto con uno psichiatra o un altro medico generico. Può, inoltre, agire in stretta sinergia con uno psichiatra o neuropsichiatra infantile nei casi in cui i pazienti che si rivolgono a lui abbiano bisogno di seguire una terapia farmacologica integrativa.